Fosforo Bianco WP, Daisy Cutters (Taglia Margherite - Bombe a frammentazione), Uranio Depleto DU, Bombe termobariche, Bombe a grappolo, Napalm...Gli Stati Uniti usano armi di distruzione di massa WMD contro i civili.
by Dirk Adriaensens
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13 novembre 2005
Dirk Adriaensens è coordinatore nella commissione dell’Esecutivo del BRussells Tribunal
(Traduzione di Curzio Bettio di Soccorso Popolare di Padova)
"Gli atti illeciti e le
lesioni subite da tutti coloro che sono stati coinvolti nelle guerre, civili e
truppe di ogni schieramento, mostrano il supremo disprezzo degli USA per il
diritto internazionale umanitario fin dalla Seconda Guerra Mondiale. Se questa
guerra mette in evidenza qualcosa, questo è la necessità per il Mondo di
cominciare a mettere sotto controllo la barbarie del complesso industriale
bellico degli Stati Uniti. La documentazione accusatoria delle atrocità di
Saddam Hussein impallidisce di fronte alla storia, venendo eclissata dal
massacro industrializzato che le Forze USA hanno messo a punto finanziandolo
con miliardi di dollari.”(Dai
Williams, 6 aprile 2003)
La guerra contro l’Iraq è una catastrofe umanitaria senza precedenti. Molti
operatori sanitari, professionisti, studiosi di tutto il mondo aggiungono le
loro voci al movimento di protesta di massa. Costoro sono dell’opinione che, a
prescindere dal fatto di occuparsi dei servizi sanitari, il loro dovere include
la prevenzione delle malattie, delle lesioni e della morte causate da questa
guerra ingiusta.
Malgrado le proteste mondiali, la guerra contro l’Iraq è stata scatenata. Le
Organizzazioni non governative del Belgio Soccorso Medico per il Terzo Mondo
(MATW) www.m3m.be in cooperazione con S.O.S. Iraq ( www.irak.be
) avevano a Baghdad un gruppo sanitario con due medici, il Dr. Geert Van
Moorter e la Dr.ssa Colette Moulaert, che sono rimasti in Iraq durante i bombardamenti e l’invasione,
a testimoniare l’aggressione Americana e Britannica, e hanno collaborato con il
Ministero della Sanità, la Luna Rossa Crescente Irachena e le istituzioni
internazionali, compresa l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Unicef.
Il loro documento del 3 aprile 2003, che viene riportato più avanti, ha
descritto l’uso di tante armi terribili usate dalle Forze Armate USA.
A suo tempo avevo inviato questo documento a Dai Williams, esperto di
armamenti, perché analizzasse le descrizioni fornite dal Dr. Geert Van Moorter.
La risposta di Dai Williams, anche questa riportata più oltre, interessa anche
un articolo del reporter della BBC Adam Mynot del 5 aprile 2003, che descriveva
le vittime civili, vicino a Nassiria, con impressionanti ustioni. “Il
Fosforo trasformava l’interno delle case in calor bianco”. Allora Dai
Williams non poteva credere che fosse stato usato fosforo bianco contro dei
civili. Ma oggi noi sappiamo che gli aggressori Statunitensi NE HANNO FATTO
USO!
L’uso del Napalm veniva documentato da Martin Savidge della CNN ben prima del
22 marzo 2003, quindi non bisogna sorprendersi più che tanto.
( http://edition.cnn.com/2003/WORLD/meast/03/21/otsc.irq.savidge/ ):
”Qui vi era un osservatorio, una collina denominata Safwan Hill, dalla parte
Irachena del confine. Era stata occupata dallo spionaggio Iracheno, che vi si
riuniva. Da questo punto vantaggioso, potevano osservare tutta l’area del
nord-Kuwait.
Ora è stato valutato che la collina è stata così pesantemente bersagliata da
missili, colpi di artiglieria e dall’Air Force, che praticamente è stata
spianata. E tutto quello che si era salvato dopo tutte queste esplosioni veniva
irrorato di napalm. E questa cosa meravigliosa poneva fine ad ogni
operazione Irachena su quella collina.”
Gli Stati Uniti avevano messo al bando l’uso del napalm contro i civili nel 1980, dopo le immagini di una bambina nuda ferita nel Vietnam che aveva sconvolto il mondo. Gli Stati Uniti, che non hanno firmato la convenzione, è la sola nazione al mondo che usa ancora il napalm.
Questa è la storia.
Diario da Baghdad, 3 aprile 2003, ore 20:
il Dr. Geert Van Moorter attraverso il telefono satellitare.
Sugli orrori della guerra, 100 km a sud di Baghdad. Al Dr.
Bert de Belder (coordinatore di Medical Aid For The Third World)
"Ho due storie tremende da raccontarvi”
immediatamente così inizia Geert quando entro in comunicazione con lui. “Oggi
ci siamo recati in auto a Hilla, una cittadina vicino a Babilonia, che ieri è
stata pesantemente bombardata. Un quartiere povero era stato colpito da 20-25
bombe. L’ospedale di Hilla nella successiva mezz’ora aveva ricevuto 150
pazienti seriamente feriti. Il Dr. Mahmoud Al-Mukhtar affermava che le ferite erano
causate da bombe a frammentazione. Queste sono bombe che esplodono originando
tante piccole bombe che vanno ad esplodere individualmente, causando lesioni
spaventose. Le bombe a frammentazione sono proibite dalle Leggi Internazionali
sulla Guerra, ma di questo Bush se ne frega! Nell’ospedale ho assistito a molte
situazioni che veramente facevano
accapponare la pelle. Una famiglia di undici persone, delle quali sei sono
morte…Un padre che è rimasto solo con un figlio; sua moglie e due figli sono
morti… Bambini piccoli con membra amputate…”
"La mia seconda storia è ancora più orrenda”, avverte Geert. "Si
tratta di un bus con dei civili su cui è stato fatto fuoco dall’alto. Nessuno a
Najaf che abbia diffuso la notizia, ma secondo me non è stato un caso che il
fatto non abbia ricevuto copertura dai media Occidentali. Tre giorni fa, a Al
Sqifal, vicino ad Hilla, un autobus passeggeri è stato messo sotto tiro ad un
posto di blocco Americano, con risultati spaventosi. Secondo testimoni il bus
si era fermato in tempo e, per ordine dell’Esercito Americano, aveva fatto
retromarcia per ritornare. Il Dr.Saad El-Fadoui, un chirurgo di 52 anni che ha
studiato anche in Scozia, era corso immediatamente sul posto dell’incidente
dall’ospedale di Hilla. Quando mi ha raccontato
quello che aveva visto là, era ancora veramente sconvolto, tre giorno dopo
quello che era avvenuto. 'I corpi erano tutti carbonizzati, con mutilazioni
tremende, fatti a pezzi. Dentro e tutto intorno al bus vedevo teste smembrate,
cervella, intestini…' Uno si chiede quale arma criminale di distruzione di
massa abbia potuto provocare tanto orrore. Nessuno aveva udito il rumore di una
esplosione; sui corpi non si trovavano tracce di schegge di proiettili. Un
giornalista ha parlato di un’arma a calore (HEAT) con rame liquido o qualcosa
di simile…Possono gli Americani essere tanto crudeli? Il Dr. Saad El-Fadoui ci
ha chiesto ripetutamente di fare qualcosa per aiutare a fermare questa orribile
guerra di aggressione.
Geert capisce stentatamente quello che dico, dato che la linea è disturbata. "Siamo momentaneamente senza elettricità ", spiega. "Vasti quartieri di Baghdad sono senza elettricità, l’ultima notte il bombardamento è stato veramente pesante". Colette (la dottoressa collega di Geert, la Dr.ssa Colette Moulaert) ha visto dalla sua camera dell’albergo, proprio dietro la moschea in questo quartiere, due enormi palle di fuoco che venivano giù. Io penso che si trattasse di contenitori di bombe da 7-8 tonnellate, ognuna delle quali produce enormi vibrazioni. "Io tremavo dal freddo", ha dichiarato Colette, e questo era provocato dalle vibrazioni causate dalle esplosioni delle bombe.
"Non dovete credere veritiere le cose
che la CNN e la BBC vi stanno mostrando", ci informa Geert. "Il fatto
che noi siamo stati in grado di viaggiare oggi verso Hilla, 100 km a sud-ovest
di Baghdad, (nei pressi di Babilonia, a sud di
Kerbala) con un grosso gruppo di 'scudi umanitari', prova in modo
convincente che la capitale Irachena non è completamente accerchiata ed assediata.
Lungo la strada raramente abbiamo visto movimenti di truppe Irachene. Nei 100
km di strada non abbiamo oltrepassato alcun checkpoint Iracheno, e
difficilmente abbiamo visto segnali di guerra. Vi sono disseminati gruppi di
case, alberi, anche bambini che giocano con aquiloni di carta… Una volta sola
ci hanno avvertito di prendere una strada laterale, dato che doveva passare una
colonna di 20-30 carri armati Iracheni. Anche questo smentisce le accuse che
l’esercito Iracheno stia usando i civili come scudi durante le operazioni
militari: il nostro mezzo di trasporto civile è stato subito deviato su
un’altra strada prima del passaggio dell’esercito Iracheno. Sulla via del
ritorno, gli Americani e gli Inglesi stavano bombardando l’area. Per la nostra
sicurezza, abbiamo preso un’altra strada, ma abbiamo rischiato di essere
colpiti da una bomba, seguita da un purpureo pennacchio di fumo. Per un momento
questo è stato spaventoso, visto che non eravamo al sicuro nel nostro hotel, ma
all’aria aperta.”
http://www.irak.be/ned/missies/medicalMissionColetteGeert/report_04_04_2003.htm
E questa è la valutazione di Dai Williams (06 aprile 2003) sulla natura delle armi impiegate. Le sue
indicazioni rivolte alla comunità internazionale ancor oggi sono valide.
(...) Prego, potete chiedere al Pentagono di spiegarci come e perché ha usato
nell’ultima settimana tante Daisy cutters, bombe a frammentazione e armi presumibilmente
all’uranio, nella regione intorno alle prime periferie di Baghdad? E ancora,
potete chiedere al governo Britannico se passa sopra all’uso di Daisy cutters
in zone popolate intensamente da civili?
Io sono stato ispettore su armamenti teleguidati USA, come ricercatore
indipendente per due anni. Il mio principale interesse riguardava i 23 sistemi
d’arma supposti contenere uranio. Inoltre le mie ricerche hanno incluso
armamenti dello stesso tipo, come bombe termobariche, Daisy cutters etc.
L’identificazione sicura del tipo di armi comporta ispezione sul luogo da parte
di analisti di armamenti, ben preparati ed indipendenti. Questo deve essere il
requisito prioritario per l’ONU. Può essere utile personale ex militare, dato
che personale militare in servizio può facilmente mentire su armamenti più
avanzati, prototipi o illegali.
Osservatori meno preparati possono avere, dalle descrizioni delle loro
esplosioni o dalle lesioni sulle vittime, limitati sospetti sui sistemi d’arma.
Ieri, abbiamo ricevuto la seguente documentazione da due medici del Belgio che
si trovano a Baghdad.
Forniamo loro le nostre pur parziali risposte:
[PRIMO AVVENIMENTO] "Ho due storie tremende da raccontarvi” immediatamente
così inizia Geert quando entro in comunicazione con lui. “Oggi ci siamo recati
in auto a Hilla, una cittadina vicino a Babilonia, che ieri è stata
pesantemente bombardata. Un quartiere povero era stato colpito da 20-25 bombe.
L’ospedale di Hilla nella successiva mezz’ora aveva ricevuto 150 pazienti
seriamente feriti. Il Dr. Mahmoud Al-Mukhtar affermava che le ferite erano
causate da bombe a frammentazione. Queste sono bombe che esplodono originando
tante piccole bombe che vanno ad esplodere individualmente, causando lesioni
spaventose. Le bombe a frammentazione sono proibite dalle Leggi Internazionali
sulla Guerra, ma di questo Bush se ne frega! Nell’ospedale ho assistito a molte
situazioni che veramente facevano
accapponare la pelle. Una famiglia di undici persone, delle quali sei sono
morte…Un padre che è rimasto solo con un figlio; sua moglie e due figli sono
morti… Bambini piccoli con membra amputate…”
Primo Avvenimento:
Si tratta della descrizione di una bomba a frammentazione. Queste sono già armi
riconosciute dai media dall’effetto indifferenziato.
[SECONDO AVVENIMENTO] "La mia seconda storia è ancora più orrenda”,
avverte Geert. "Si tratta di un bus con dei civili su cui è stato fatto
fuoco dall’alto. Nessuno a Najaf che difondesse la notizia, ma secondo me non è
stato un caso che il fatto non ricevesse copertura dai media Occidentali. Tre
giorni fa, a Al Sqifal, vicino ad Hilla, un autobus passeggeri veniva messo
sotto tiro da un posto di blocco Americano, con risultati spaventosi. Secondo
testimoni il bus si era fermato in tempo e, per ordine dell’Esercito Americano,
aveva fatto retromarcia per ritornare. Il Dr.Saad El-Fadoui, un chirurgo di 52
anni che ha studiato anche in Scozia, era corso immediatamente sul posto
dell’incidente dall’ospedale di Hilla.
Quando mi ha raccontato quello che aveva visto là, era ancora veramente
sconvolto, tre giorno dopo quello che era avvenuto. 'I corpi erano tutti
carbonizzati, con mutilazioni tremende, fatti a pezzi. Dentro e tutto intorno
al bus vedevo teste smembrate, cervella, intestini…' Uno si chiede quale arma
criminale di distruzione di massa abbia potuto provocare tanto orrore. Nessuno
aveva udito il rumore di una esplosione; sui corpi non si trovavano tracce di
schegge di proiettili. Un giornalista ha parlato di un’arma a calore (HEAT) con
rame liquido o qualcosa di simile…Possono gli Americani essere tanto crudeli?
Il Dr. Saad El-Fadoui ci ha chiesto ripetutamente di fare qualcosa per aiutare
a fermare questa orribile guerra di aggressione.
Secondo Avvenimento:
3 aprile 2003, Al Sqifal, nei pressi di Hilla: 'I corpi erano tutti
carbonizzati, con mutilazioni tremende, fatti a pezzi. Dentro e tutto intorno
al bus vedevo teste smembrate, cervella, intestini…' Uno si chiede quale arma
criminale di distruzione di massa abbia potuto provocare tanto orrore. Nessuno
aveva udito il rumore di una esplosione; sui corpi non si trovavano tracce di
schegge di proiettili. Un giornalista ha parlato di un’arma a calore con rame
liquido o qualcosa di simile…
Il riferimento ad un’arma termica (a calore-heat) con rame liquido suona come
una citazione non appropriata di qualcosa che descrive un’arma anticarro con
una testata a carica conformata. (HEAT sta anche per armi High Explosive
AntiTank - controcarro ad alto potenziale esplosivo).
Le testate a carica conformata utilizzano una carica di esplosivo concentrato,
con un cuore di rame o di uranio che è fuso nella carica e viaggiano ad una
velocità veramente elevata a colpire e perforare le corazze dei carri armati.
"Heat-calore" nel contesto può descrivere anche i prevedibili effetti
di un’arma incendiaria.
Se il proiettile è stato sparato dal posto di blocco (da suolo a suolo), si
doveva trattare di un missile anticarro, come il JAVELIN che usa una testata a
carica conformata. Di recente è stato acquisito dalle forze Britanniche e io mi
sto chiedendo se le testate dei JAVELIN usano un’anima centrale ad uranio
depleto, come il prototipo che DERA e il MOD (Ministero della Difesa) avevano
prodotto e collaudato nel 1999 (vedi sito web del MOD). Questo avrebbe la
potenzialità di produrre una esplosione a temperatura ben più alta del rame, e
quindi procurare segnali di caratteristiche pesanti ustioni sulle vittime.
"La carbonizzazione" era tipica nelle vittime dei colpi ad uranio
depleto sull’autostrada della morte, nel 1991.
Le testate a carica conformata non creano frammenti, schegge; loro funzionano
proiettando una lancia di metallo fuso incendiario, quasi un plasma,
sull’obiettivo.
Effetti simili potrebbero essere stati provocati da missili più voluminosi del
tipo Hellfire o Maverick, sebbene questi siano sparati da aerei o da
elicotteri, ma non è il caso riferito da questo documento.
DOMANDA: Che tipo di arma veniva usata dalle forze USA in questo caso?
Conteneva una testata ad uranio?
[TERZO AVVENIMENTO] Geert capisce stentatamente quello che dico, dato che la
linea è disturbata. "Siamo momentaneamente senza elettricità ",
spiega. "Vasti quartieri di Baghdad sono senza elettricità, l’ultima notte
il bombardamento è stato veramente pesante". Colette (la dottoressa
collega di Geert, la Dr.ssa Colette Moulaert) ha visto dalla sua camera
dell’albergo, proprio dietro la moschea in questo quartiere, due enormi palle
di fuoco che venivano giù. Io penso che si trattava di contenitori di bombe da
7-8 tonnellate, ognuna delle quali produce enormi vibrazioni. "Io tremavo
dal freddo", ha dichiarato Colette, e questo era provocato dalle
vibrazioni causate dalle esplosioni delle bombe.
Terzo Avvenimento:
"Colette ha visto dalla sua camera dell’albergo, proprio dietro la moschea
in questo quartiere, due enormi palle di fuoco che venivano giù."
Le sole armi che corrispondono a questa descrizione sono le bombe BLU-82 Daisy
Cutter. Messe a punto in Vietnam per
disboscare la giungla, creano enormi pressioni (1000 libbre per pollice quadrato)
su una larga zona, con risultati letali da 300 a 900 metri. http://www.fas.org/man/dod-101/sys/dumb/blu-82.htm
Queste letteralmente schiacciano e bruciano ogni essere vivente che si trova
nel raggio dell’esplosione e provocano gravissime lesioni interne per lo
scoppio ad alta pressione, profonde ustioni, ma non si trovano schegge. Queste
sono bombe come quelle al napalm ad alto effetto, ma sono da 10-20 volte più
grosse.
I due medici che hanno provveduto a questi
documenti si trovano a Baghdad. Dirk Adriaensens, coordinatore di SOS Iraq,
referente del Belgio, è su sos.irak@skynet.be
.
Il Dr Bert De Belder, coordinatore di Medical Aid for the Third World, può
essere raggiunto a bert.debelder@intal.be
Quarto Avvenimento: si tratta di un documento a parte redatto ieri, 5
aprile 2003, dal giornalista della BBC Adam Mynot che ha dato una descrizione
delle vittime civili, nei pressi di Nassiria, con profonde ustioni. "
Il Fosforo trasformava l’interno delle case in calor bianco". Questa è
la prima volta in questa guerra che abbiamo sentito riferimenti ad armi al
fosforo.
Una alternativa molto verosimile può essere stata una bomba guidata GBU con una
testata ad uranio, del tipo GBU 31 o 32 (con effetti incendiari e di
penetrazione accresciuti). Ricercatori Britannici hanno collocato brevetti USA
per migliorare le testate 2000 lb BLU-109/B per obiettivi difficili (usate
nelle bombe teleguidate GBU-15, 24, 27 e 31) con la scelta del tungsteno o
l’uranio depleto.
Vedere la seconda Appendice del mio sommario “Pericoli delle armi
all’Uranio in Afghanistan ed in Iraq", dell’ottobre 2002 a http://www.eoslifework.co.uk/u23.htm ed
estratti a http://www.eoslifework.co.uk/pdfs/USpats.pdf
Questi proiettili antibunker, però inferiori ad 1 tonnellata, sono stati usati
massicciamente nei primi
bombardamenti di Baghdad. Le esplosioni con intense sfere infuocate a livello
del suolo e metalli incandescenti nel loro pennacchio di esplosione fanno
venire grandi sospetti sull’uso di testate ad uranio.
L’esistenza e l’uso di bombe teleguidate e di missili con testate ad uranio
sono negati in modo vigoroso dal Ministero della Difesa Britannico, che ribadisce
che il Pentagono ha loro assicurato che non esiste questo tipo di armamenti.
Non c’è da fidarsi di questa dichiarazione! Oltre ad essere la causa di orrende
ustioni sulle vittime nella sfera del raggio di fuoco, tali armi hanno anche
prodotto centinaia, forse più di 1500, tonnellate di ossido di uranio che hanno
contaminato le regioni Irachene fatte bersaglio, specialmente nei dintorni e
all’interno della stessa Baghdad.
É molto importante che i documenti
giornalistici pongano interrogativi sui tipi di armi che sono in uso dalle
forze USA e Britanniche, specialmente quando un grande numero di feriti o di
vittime si presentano con lesioni insolite, come quelle descritte nei
precedenti Avvenimenti per effetto delle esplosioni o del fuoco.
Le vittime civili ovviamente generano maggiore indignazione. Ma si fanno
veramente scarse domande, o articoli sui media, rispetto alle forme di
mutilazioni o morti inflitte alle truppe Irachene. É abitudine in tempo di
guerra demonizzare il nemico. Ma molti dell’esercito Iracheno erano soldati di
leva… Le lesioni procurate a chiunque
sia coinvolto nella guerra, civili o truppe di entrambe le parti, costituiscono
un problema veramente preoccupante. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, vi era
stato sufficiente orrore da creare adesioni alle Convenzioni di Ginevra. Ma
l’industria degli armamenti e l’esercito Statunitensi hanno mostrato sempre
disprezzo per il diritto internazionale umanitario, anche dopo la Seconda
Guerra Mondiale.
Se questa guerra mette in evidenza
qualcosa, questo è la necessità per il Mondo di cominciare a mettere sotto
controllo la barbarie del complesso industriale bellico degli Stati Uniti. La
documentazione accusatoria delle atrocità di Saddam Hussein impallidisce di
fronte alla storia, venendo eclissata dal massacro industrializzato che le
Forze USA hanno messo a punto finanziandolo con miliardi di dollari.
Sarà necessario un nuovo Tribunale per i Crimini di Guerra in Iraq, appena
cesseranno le ostilità, per valutare gli obiettivi e i danni provocati in tutto
l’Iraq dai sistemi d’arma USA.
Naturalmente questo richiederà un drammatico risveglio del Governo
Britannico Laburista e dell’Opposizione dei Conservatori dalla “ipnosi
bellica”, dall’ incantesimo gettato su costoro attraverso la propaganda del
Pentagono.
Per i Governi degli Stati Uniti e Britannico vi sarà in seguito un pesante
conto da pagare, quando sarà concesso ad osservatori indipendenti
internazionali di ispezionare l’Iraq.
Dai Williams Woking, Surrey
Il Dr Bert
De Belder, coordinatore di Medical Aid for the Third World, può essere
contattato a bert.debelder@btinternet.com
01483-222017 07808-502785
http://www.irak.be/ned/missies/medicalMissionColetteGeert/weaponsUS.htm
É arrivato il tempo per la Comunità
Internazionale di ridestarsi e mettere sotto accusa gli Stati Uniti per crimini
di guerra.
Dirk Adriaensens.Dirk is coordinator , Executive committee BRussells Tribunal