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Traduzione dall'inglese per www.resistenze.org a cura di CT
Si apre un nuovo capitolo per la cooperazione cino-africana
A seguito della “visita di amicizia” e “di cooperazione” di due anni fa, il presidente cinese Hu Jintao ha fatto un altro viaggio nel continente africano: dal 10 al 17 febbraio Jintao è in Mali, Senegal, Tanzania e Mauritius con l’obiettivo di consolidare l’amicizia e cercare maggiore cooperazione.
Rivolgendosi alla Conferenza ministeriale e al Summit di Pechino del Forum sulla Cooperazione Cino-Africa (il Focac), il Presidente Hu aveva annunciato otto misure di indirizzo politico mirate al rafforzamento di una concreta cooperazione con l’Africa e al supporto dello sviluppo dei Paesi africani. Queste misure costituiscono promesse solenni che il governo cinese ha fatto ai Paesi africani e ai loro popoli. Le misure di indirizzo politico comprendono la pianificazione di progetti – sia in termini di stanziamenti di risorse che di individuazione di obiettivi – la loro realizzazione e le tempistiche. In questo nuovo viaggio Hu ha desiderato promuovere l’implementazione dei risultati del Summit di Pechino e creare un nuovo partenariato strategico tra Cina e Africa.
Gli otto provvedimenti di indirizzo, che sono stati realizzati senza intoppi, hanno già iniziato a registrare risultati positivi. La Cina e i Paesi africani si sono dimostrati concordi nello stabilire un dialogo politico permanente tra i ministri attraverso il programma del Focac per intensificare i contatti e la cooperazione. La Cina ha concesso ad alcuni paesi africani meno sviluppati un sistema tariffario esente per i loro prodotti e ha esentato dal pagamento di 10,9 miliardi di Yuan di debito i paesi maggiormente indebitati e meno sviluppati che hanno allacciato relazioni diplomatiche con la Cina. Il Fondo di sviluppo cino-africano ha finanziato per ora 20 progetti ed è stata avviata, con l’aiuto del governo cinese, la costruzione della sede dell’Unione Africana. La Cina ha anche inviato volontari e esperti agricoltori in Africa e ha partecipato alla costruzione di ospedali, centri anti-malarici e scuole. Il Paese porterà a termine le promesse che ha fatto il suo Presidente Hu entro la fine di quest’anno.
Le relazioni internazionali hanno subito rilevanti cambiamenti nel corso degli ultimi due anni. L’impatto della crisi finanziaria globale è ancora in corso. I Paesi cinesi e africani, essendo paesi in via di sviluppo, stanno affrontando sfide impegnative.
Una parte del viaggio del Presidente Hu è finalizzato a rafforzare la cooperazione e porre fine alle attuali difficoltà. La pesante flessione economica non riuscirà a influenzare negativamente la cooperazione tra Cina e Africa. Il presidente Hu desidera confrontarsi con i leader africani del Mali, Senegal, Tanzania e Mauritius sulle questioni di interesse comune. Inviterà a concentrare e unire gli sforzi per ridurre questo impatto [della crisi] e incoraggiare le imprese cinesi ad investire in Africa.
Un altro obiettivo del viaggio del Presidente cinese è quello di infondere maggiore vitalità ai rapporti cino-africani. La Cina e i Paesi africani condividono una profonda e tradizionale amicizia, hanno un’esperienza storica simile e stanno affrontando sfide comuni nel loro sviluppo. I Paesi africani hanno assegnato una notevole importanza alla costruzione di infrastrutture a seguito delle quali la Cina ha incrementato il suo aiuto e supporto nel corso degli anni passati. Tra i progetti occorre citare la ferrovia che collega lo Zambia e la Tanzania, il Centro di Conferenze Internazionale del Cairo e il Friendship Harbour in Mauritania. Queste iniziative hanno apportato dei vantaggi ai paesi beneficiari. Hu Jintao ha riconfermato il supporto e l’aiuto cinese verso i Paesi africani.
I quattro Paesi africani che il Presidente ha deciso di visitare non sono tutti ricchi di risorse naturali. Questo prova che la Cina non sta intraprendendo un’azione di “neo-colonialismo” nel continente africano. L’aiuto reciproco in materia di risorse e energia rappresenta solo una parte della cooperazione che abbraccia, al contrario, molti aspetti.
Attualmente, i legami cino-africani stanno vivendo una fase di rapido sviluppo. Il Presidente Hu promuoverà la fiducia reciproca e delineerà uno scenario di cooperazione economica vantaggiosa per entrambi i paesi e una nuova partnership strategica che comprende anche lo scambio culturale.