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da: "La voce" del
G.A.MA.DI.
Il
G.A.MA.DI. sta editando
LA DIALETTICA della NATURA
di Friedrich
Engels un testo scientifico fondamentale che il "potere" in connubio col
revisionismo ha sottratto alla conoscenza dei lettori
Con La DIALETTICA della NATURA,
Fredrich Engels ha realizzato un'opera scientifica atta alla
dimostrazione delle leggi generali del movimento e dello sviluppo della
Natura, della Società umana e del pensiero.
Friedrich Engels
ha diviso la scienza delle leggi generali dello sviluppo della Natura in
tre leggi fondamentali:
1) LEGGE DELLA TRASFORMAZIONE DELLE QUANTITA' IN QUALITA'.
Necessita
considerare che tutte le differenze qualitative della Natura riposano su
una diversa composizione chimica: (la meccanica dei movimenti delle
masse celesti) e fisica (la meccanica delle molecole)
oppure
su
diversa quantità o forme di movimento che può anche definirsi "energia".
La massa di un corpo è formata da molecole ma è assai diversa dalla
molecola.
Engels afferma e dimostra: i piccoli cambiamenti non sono
sufficienti a modificare la qualità.
Esempio:
se scaldiamo
dell'acqua noi non modifichiamo lo stato liquido dell'acqua. Ma se noi
porteremo il calore a 100° gradi di temperatura, l'acqua si trasforma in
vapore.
Quindi questa quantità di calore ha fatto mutare la qualità
dell'acqua che si è trasformata in vapore. E nelle condizioni inverse,
ossia con un forte raffreddamento l'acqua si trasforma in ghiaccio.
Da ricordare:
Il grande cambiamento avviene per balzi e non
gradualmente
2) LEGGE DELl'UNITA' E COMPENETRAZIONE DEGLI OPPOSTI
Tutta la Natura a
noi accessibile costituisce un sistema, una universale interconnessione
di corpi, e per corpi si intende tutto quel che ha una esistenza
materiale dalle stelle agli atomi.
Tutti i corpi esistenti sono in
qualche forma collegati tra loro e agiscono uno sull'altro in quanto
subiscono tutti, una "Regia" naturale.
Un esempio:
noi abbiamo
i piedi per terra per la forza di attrazione proveniente dal centro
della Terra, e grazie alla forza di repulsione del nostro corpo, noi non
ne veniamo schiacciati.
Queste due forze contrapposte, in termini I
scientifici si definiscono: contraddizioni.
Quindi:
La
contraddizione è la fonte di tutto il movimento, del cambiamento della
vita e del suo sviluppo.
Pertanto:
Non si può pensare a materia
senza movimento.
Se come afferma la scienza: la MATERIA non si CREA,
non si DISTRUGGE ma si TRASFORMA
questa legge vale anche per il
MOVIMENTO
Quindi:
Nell'UNIVERSO, a tutte le azioni A TTRA TTIVE
corrispondono altrettante azioni REPULSIVE :
E la somma di tutte le
AZIONI A TTRA TTIVE è pari alla somma di tutte le AZIONI REPULSIVE
e sono queste forze contrapposte a regolare: anche l'EQUILIBRIO
3) LEGGE DELLA
NEGAZIONE DELLA NEGAZIONE
ossia: ILA NOZIONE DI SVILUPPO CHE NON E' MAI RETROA
TTIVA
Va precisato: IN NATURA UNO NON E' UGUALE A: UNO
un uomo
non è mai uguale ad un altro, cosμ un cane, un gatto, un carciofo,
un albero.
Nemmeno noi stessi siamo uguali a noi stessi In quanto,
in ogni attimo avviene il nostro invecchiamento
Ed ancora:
Le
fasi di sviluppo di un processo non si ripetono mai nello stesso modo e
vanno dall'inferiore al superiore, dal semplice al complesso.
In
questa terza legge viene contemplata la negazione della vita, ossia LA:
MORTE
Noi operiamo, lavoriamo, studiamo, facciamo famiglia, insomma
viviamo sempre in funzione del fatto che abbiamo una scadenza, perché
sappiamo di dover morire.
Se come è stato sopraddetto: NULLA SI
CREA, NULLA SI DISTRUGGE, TUTTO SI TRASFORMA
anche la morte, non è
la fine di tutto, ma sia i per i resti organici, sia per la nostra
proiezione ideale su coloro che con noi hanno vissuto, continueremo a
far parte di questo meraviglioso pianeta chiamato Terra., un pianeta
simile a milioni di altri, ma non i eguale in quanto UNO NON E' UGUALE A
UNO.
Un testo affascinante un testo che portai alla demolizione
di ogni dogma,. una lettura da non perdere e da conservare tra le cose
preziose che amiamo tenere con noi.