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- pensiero resistente - gioventù comunista - 01-10-17 - n. 645
Proseguiamo nel solco della Rivoluzione Socialista di Ottobre, per la vittoria, per il socialismo-comunismo
Partito Comunista di Grecia (KKE) | kke.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
25/09/2017
La tre giorni di Atene per il 43° Festival della Gioventù Comunista, la KNE, ha visto la partecipazione di decine di migliaia di persone e di giovani, inviando un messaggio di ottimismo e dinamica militanza, di aggregazione di forze attorno il KKE.
Dibattiti politici, spettacoli musicali e teatrali, area giochi per bambini e una grande libreria, mostre su vari temi, come quella dedicata al percorso storico della Rivoluzione d'Ottobre: tutti eventi ampiamente partecipati da lavoratori e giovani che si sono divertiti e nello stesso tempo informati sulle posizioni del KKE e della KNE. Quest'anno, 30 organizzazioni giovanili comuniste e antimperialiste hanno partecipato alla "Città Internazionale".
Sabato scorso 23 settembre un raduno impressionante ha animato l'evento politico culmine del Festival, quando il Segretario Generale del CC del KKE, Dimitris Koutsoumpas, ha pronunciato il suo discorso con l'invio di un messaggio militante al popolo di non piegarsi, non accettare lo sfruttamento, unire le forze con KKE, per l'aggregazione del movimento operaio e la formazione dell'Alleanza sociale nella lotta per l'abolizione dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo, per il potere operaio, per il socialismo.
"Il futuro è qui! Celebriamo l'anniversario della Rivoluzione d'Ottobre, l'evento storico di rilevanza mondiale del XX secolo che ha dischiuso 100 anni fa la via che consente a noi, la classe operaia, i popoli del mondo, di assumere quelle azioni che facciano del XXI secolo, il secolo della vittoria finale del "nuovo" sul "vecchio", lasciando il nostro segno nella storia e conquistando il futuro del comunismo-socialismo", ha detto il Segretario Generale del KKE, Dimitris Koutsoumpas, e ha sottolineato che il futuro si trova in una sola proposta politica: quella del rovesciamento del capitalismo, avanzata ogni giorno dal KKE, Partito equipaggiato di un'esperienza storica di quasi 100 anni, del suo programma rivoluzionario e delle risoluzioni del suo 20° Congresso.
Dimitris Koutsoumpas ha sottolineato che con la Rivoluzione d'Ottobre: "Siamo passati decisamente nell'era del rovesciamento del capitalismo, nell'era delle rivoluzioni socialiste; questo è vero a prescindere dalle regressioni, dalle nuove difficoltà nella correlazione dei rapporti di forza nella lotta di classe "e ha invitato i giovani a indagare, apprendere, studiare e a scoprire tutto ciò che il sistema nasconde sul socialismo edificato, a "guardare al di là delle distorsioni, delle calunnie sul socialismo del ventesimo secolo". Ha parlato dei risultati del socialismo, delle cause del suo rovesciamento e della necessità di combattere per il socialismo.
Per quanto riguarda gli sviluppi politici in Grecia, il SG del CC del KKE ha sottolineato che "SYRIZA ha completato la sua trasformazione in partito borghese e ha già portato a compimento due anni e mezzo di gestione dello stato borghese" e ha aggiunto che il premier "rivela il suo vero volto come servo dei gruppi monopolistici, nel quadro dello sviluppo capitalistico" sottolineando che "lo sviluppo capitalistico, nonostante quello che dice SYRIZA quando si rivolge al popolo, non può essere giusto, perché non può esservi uno sviluppo equo in un sistema ingiusto".
"Ci sono innumerevoli esempi di ciò e il più recente è il naufragio [di una petroliera n.d.t] all'isola di Salamina. Da un parte, si celebra il Pireo come "porto di ingresso", "hub" internazionale, e dall'altro lato, le navi che sono diventate bare galleggianti, che distruggono la salute e l'ambiente, privano la gente di Atene anche della possibilità di nuotare nel Golfo Saronico". Ha fatto inoltre riferimento alle misure antioperaie e anti-popolari "profondamente ingiuste e di classe" del governo SYRIZA-ANEL, aggiungendo che "tutto ciò che Nuova Democrazia promette, e che ovviamente vanta di essere più capace di SYRIZA nel svolgere il lavoro sporco in nome del capitale, è altrettanto di classe e ingiusto".
Rivolgendosi ai giovani della classe operaia e agli strati popolari, ha detto loro che "c'è una soluzione! Con il KKE nella via del rovesciamento del capitalismo", analizzando quindi l'importanza e la forza della lotta organizzata.
Il Segretario Generale del CC del KKE ha rivolto un saluto speciale alle delegazioni internazionali partecipanti al 43° Festival di KNE-ODIGITIS e ha fatto riferimento al coordinamento delle attività tra i popoli "contro lo stesso bersaglio, il capitalismo, l'imperialismo, che schiacciano i nostri diritti ovunque nel mondo".
Ha fatto appello a quelli che utilizzano correttamente la propria esperienza e a quelli che si sentono frustrati e ingannati da SYRIZA, a non aver fiducia in ND [Nuova Democrazia, conservatori], PASOK [centro sinistra] e altri partiti, aggiungendo che per il popolo la soluzione è "al di là della gestione borghese", nell'azione congiunta con il KKE "per rovesciare e finalmente abolire la barbarie".
Dimitris Koutsoumpas ha chiesto l'isolamento "dell'organizzazione assassina nazista e criminale di Alba Dorata, serva dei padroni".
Ha inoltre sottolineato che la politica delle alleanze da incoraggiare è quella dell'alleanza sociale di tutti gli oppressi, riferendosi alla necessità di rafforzare, in collaborazione con il KKE, la preparazione e la lotta operaia e popolare contro i piani di guerra imperialista e contro qualsiasi coinvolgimento del paese in essi e a scenari di cambiamento di confini, sottolineando che "questi sono i piani di miglioramento geostrategico serviti da SYRIZA, da Nuova democrazia e dagli altri partiti borghesi; trattandosi essenzialmente del rafforzamento della borghesia greca nella regione allargata". Ha osservato che la base Suda deve essere chiusa e che le testate nucleari della NATO non devono essere ritrasportate ad Araxos. Il Segretario ha aggiunto che "la lotta contro la guerra imperialista è indissolubilmente legata alla lotta per il potere operaio, che è il solo potere capace di assicurare il disimpegno dalle alleanze predatorie della UE e della NATO".
Dimitris Koutsoumpas ha osservato che il KKE "non ha mai abbandonato la lotta rivoluzionaria. Non ha mai rinunciato al socialismo del ventesimo secolo. Non ha mai nascosto che la brutale dittatura del capitale debba essere sostituita dalla dittatura del proletariato, vale a dire, dal potere della classe operaia in collaborazione con i suoi preziosi alleati sociali, la stragrande maggioranza del popolo, l'unico che possa aprire la strada alla vera libertà, alla pace e alla soddisfazione dei grandi bisogni contemporanei del popolo".
Il Segretario Generale del CC del KKE ha concluso il suo discorso ricordando che "nel momento critico, nel giorno in cui venne abbassata la bandiera rossa dal Cremlino nel 1991, il KKE si era rivolto ai comunisti per mezzo del suo organo di stampa Rizospastis, avvisando: "Compagni, in alto la bandiera! La speranza è ora nella lotta dei popoli!" "Siamo orgogliosi di aver continuato a tenere alta la bandiera rossa! Continuiamo sulla strada che la Rivoluzione Socialista di Ottobre ha aperto. Verranno i giorni che sconvolgeranno il mondo. Agiamo!"
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