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- popoli resistenti - cuba - 02-03-08 - n. 217
Raúl Castro è il nuovo presidente di Cuba
Cuba ha un nuovo Consiglio di Stato
24/02/08
L’Assemblea Nazionale del Poder Popular ha eletto Raúl Castro Ruz come presidente del Consiglio di Stato della Repubblica di Cuba per i prossimi cinque anni. Raúl Castro è il nuovo presidente di Cuba. In un processo dei votazione diretta e segreta, i deputati al Parlamento hanno eletto anche il primo vicepresidente e altri cinque vicepresidenti.
Come primo vicepresidente del Consiglio di Stato e del Consiglio dei Ministri è stato eletto José Ramón Machado Ventura, che era vicepresidente del Consiglio di Stato.
Juan Almeida Bosque, Julio Casas Regueiro, Esteban Lazo Hernández, Carlos Lage Dávila y Abelardo Colomé Ibarra, sono i vicepresidenti del Consiglio di Stato, e José Miguel Miyar Barrueco continua come segretario.
Come integranti sono stati confermati José Ramón Balaguer Cabrera, Ramiro Valdés Menéndez, Pedro Saez Montejo, Luís Herrera Martínez, Iris Betancourt Téllez, Roberto Fernández Retamar, Francisco Soberón Valdés, Felipe Pérez Roque, Carlos Valenciaga Díaz e Orlando Lugo Fonte.
Il Consiglio di Stato è stato rinnovato al del 41,9 per cento, con l’inclusione di 13 nuovi membri: Yolanda Ferrer Gómez, Salvador Valdés Mesa, Juan José Rabilero Fonseca, Julio Martínez Ramírez e María del Carmen Concepción González. Tania León Silveira, Regla Dayamí Armenteros Mesa, Inés María Chapman Bou, Dignora Montano Perdomo, Zurina Acosta Brook, Guillermo García Frías, Leopoldo Cintra Frías e Álvaro López Miera.
I deputati si sono riferiti a Fidel Castro chiamandolo “Il nostro invitto Comandante in Capo, realizzatore dei sogni dell’Eroe Nazionale cubano José Martí e dei nostri martiri più illuminati di tutte le epoche”.
Biografia di Castro Ruz
Raúl Castro Ruz, nasce il 1931 a Biràn, nell’allora provincia di Oriente. Svolge i primi studi nella città di Santiago di Cuba e successivamente si trasferisce a L’Avana. Lì termina gli studi superiori e s’iscrive all’Università, dove partecipa alle lotte studentesche contro il corrotto governo di Carlos Prío Socarrás e la tirannia batistiana.
Nell’anno 1953 assiste come delegato alla Conferenza Internazionale della Difesa dei Diritti della Gioventù che si svolge a Vienna. E’ invitato a partecipare alla Riunione del Comitato Internazionale Preparatorio del IV Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti a Bucarest.
Forma parte del gruppo di giovani che il 26 di luglio dello stesso anno assalta la Caserma Moncada, nella città di Santiago di Cuba, occasione nella quale dirige il gruppo che occupa il Palazzo di Giustizia, in appoggio all’azione principale comandata da Fidel. Per tali fatti è condannato a 13 anni di prigione è trasferito al Carcere dell’Isola dei Pini (attuale Isola della Juventud ndt.)
Nel 1956 è amnistiato insieme agli altri assaltati grazie alle proteste popolari. La persecuzione della tirannia lo obbliga ad esiliarsi nell’Ambasciata del Messico e dopo a trasferirsi a detto paese. In terra azteca partecipa ai preparativi della spedizione che culmina con lo sbarco del Granma, il 2 dicembre 1956. Dopo la dispersione che segue i fatti di Alegría de Pío, si pone al comando di un piccolo gruppo di quattro combattenti fino al 18 dicembre, giorno in cui riesce ad unirsi nuovamente a Fidel, nel luogo conosciuto come Cinco Palmas, in Purial de Vicana.
Partecipa alla campagna della Sierra Maestra e il 27 febbraio 1958, per i suoi meriti, Fidel lo ascende al grado di Comandante. In questo momento è inviato, a capo di una colonna, ad attraversare l’allora provincia di Oriente per aprire, al nord est di questo territorio, il II Fronte Orientale “Frank Pais”, che dirige fino al termine della guerra di liberazione.
Dopo il trionfo rivoluzionario del primo gennaio 1959 è designato capo militare della provincia d’Oriente. Nell’ottobre dello stesso anno, con la creazione del Ministero delle Forze Armate Rivoluzionarie, è designato Ministro, incarico che ricopre tuttora.
Forma parte della Direzione Nazionale delle Organizzazioni Rivoluzionarie Integrate, e più tardi della Direzione Nazionale del Partito Unito della Rivoluzione Socialista di Cuba. Nell’ottobre del 1965, con la creazione del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, è eletto Secondo Segretario, e confermato nel ruolo dal II, III, IV e V Congresso del Partito.
E’ deputato all’Assemblea Nazionale del Potere Popolare dalla sua nascita nel 1976 e il 3 dicembre dello stesso anno è eletto Primo Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, incarico che ha ricoperto fino ad oggi.
Per i servizi prestati alla difesa del paese, il 15 novembre 1976 è promosso al grado di Generale d’Esercito. Il 27 febbraio 1998 per accordo del Consiglio di Stato, in occasione del 40 Anniversario della sua promozione a Comandante dell’Esercito Ribelle, è stato insignito, insieme al Comandante della Rivoluzione Juan Almeida Bosque, del titolo onorifico di Eroe della Repubblica di Cuba e dell’Ordine Massimo Gomez Primo Grado, in considerazione del suo lungo percorso, dei suoi grandi meriti rivoluzionari e della consacrazione al dovere durante tutti questi anni.
Ha ricevuto, inoltre, numerose decorazioni nazionali e straniere.
Il Generale d’Esercito, Raúl Castro Ruz, ha contribuito notevolmente alla nostra Rivoluzione come dirigente politico, statista e capo militare. In questo ultimo aspetto, risalta la sua decisiva partecipazione a comando del Ministero delle Forze Armate Rivoluzionari, nei risultati raggiunti nella preparazione del paese per la difesa e nell’applicazione pratica del concetto di “Guerra di Tutto il Popolo”. (Traduzione Granma Int.)