fonte:
www.solidnet.org
da: PC Grecia, 10 Maggio 2005
http://www.kke.gr, mailto:cpg@int.kke.gr
60° Anniversario della Vittoria Anti-fascista del
Popolo
Ufficio stampa del KKE, 9-5-2005
Il KKE e altre organizzazioni del movimento popolare hanno organizzato varie
mobilitazioni e altri tipi di iniziative in tutta la Grecia in occasione del
60° anniversario della vittoria anti-fascista.
Tra cui:
- 22 Maggio: iniziativa congiunta per il 60° Anniversario della Vittoria sul
fascismo, organizzato da CP della Grecia, CP di Albania e CP della Macedonia a
Psarades - Florina, vicino le frontiere dei tre paesi.
- 28-29 Maggio: Thessaloniki. Incontro del Centro Balcanico anti-Nato.
- 5 Giugno: manifestazione unitaria di EEDYE, Consiglio della Pace della
Bulgaria, Associazione della Pace della Turchia, nella città di Alexandropoli,
al confine Nord-orientale della Grecia.
Riguardo alla ben orchestrata campagna di "riscrittura della storia"
e di discredito del contributo dell’URSS e del movimento comunista, l’ufficio
stampa del KKE ha pubblicato la seguente dichiarazione:
La Distorsione della Storia non Passerà
È dovere dei comunisti e di tutte le persone progressiste che rispettano la
verità, confutare risolutamente: la falsificazione della storia; il tentativo
di corrompere ideologicamente la storiografia di questo periodo condotto dai
principali centri dell’imperialismo; il tentativo calunnioso di associare il
comunismo con il fascismo, Stalin con Hitler- anche se loro conoscono la
verità.
In occasione dei 60 anni della grande vittoria anti-fascista del popolo, il KKE
ha presentato un’analisi nelle Tesi del CC, pubblicata il 19 Aprile 2005
La II Guerra mondiale (WWII), uno dei più importanti eventi storici del XX
secolo, fu chiusa dalla vittoria del popolo sull’asse fascista imperialista di
Germania-Giappone-Italia e dei loro alleati. In questa grande vittoria
l’apporto dell’Unione Sovietica fu decisivo. Il contributo della sua gente,
dello stato dei soviet e dell’Armata Rossa è stato ricordato come un conseguimento
epico.
Il KKE onora il contributo dei movimenti per la liberazione nazionale nei paesi
capitalisti occupati, rende omaggio agli eroici partigiani, i combattenti delle
"Brigate Internazionali", i combattenti della resistenza nei paesi
occupati, i movimenti dei paesi latino-americani che raccoglievano aiuto per
l'Unione Sovietica.
La forza guida fondamentale di questa lotta titanica, la sua anima e
ispirazione, sono stati i partiti Comunisti. Milioni di comunisti hanno
sacrificato la propria vita per un mondo migliore.
In seguito alla vittoria della contro-rivoluzione negli ex paesi socialisti, è
cominciato un tentativo più sistematico di revisione della storia del WWII, nel
contesto di un’offensiva ideologica più generale e a lungo termine, che punta
ad oscurare o cancellare completamente il ruolo e il contributo del movimento
Comunista. L’offensiva si propone di avvelenare la coscienza della gioventù,
per renderla vulnerabile dalla propaganda oscurantista; per manipolare le
giovani generazioni e giustificare i crimini di oggi dell'ordine imperialista.
E soprattutto, costituisce un intervento globale ideologico e politico delle
forze del Capitale così che il mondo non possa superare la sconfitta sofferta
dalla contro-rivoluzione dell’89-91.
I centri che guidano questo revisionismo storico stanno consapevolmente
coprendo il fatto che le guerre ingiuste sono nate dallo stesso sistema
capitalista, e che non sono scaturite a causa di alcuni "folli", come
Mussolini e Hitler. Le guerre hanno avuto luogo a causa dell’esistenza dello
sfruttamento dell’uomo sull’uomo.
Oggi nei paesi dell'Europa centrale ed orientale dove il capitalismo è stato
ripristinato, noi testimoniamo di un
terrorismo ideologico e politico espresso dalla restaurazione dei
simboli dell’hitlerismo, da accuse, caccia e persecuzioni contro i Comunisti.
La Bandiera Rossa appesa al Reichstag ed il ruolo dell’Unione Sovietica,
continua ad imbarazzare l’imperialismo. I centri che guidano questa campagna
hanno criticato persino Churchill perché si alleò con Stalin !
Non è per
caso che la liberazione da parte dell'Armata Rossa dei paesi dell'Europa
orientale e l'inseguimento delle truppe tedesche ora vengono chiamate
"occupazione" dai revisionisti. In Germania ed in Austria i disertori
alle truppe Alleate e specialmente all'Esercito sovietico sono considerati
"una vergogna nazionale!" Mentre i fascisti vengono riabilitati e
ricevono ricompense morali e materiali come "eroi nazionali"!
Nessuna falsificazione, nessuna distorsione può cancellare gli epici
scontri a Stalingrado, a Leningrado,
Mosca, Kursk, Sevastopol, tutte le città e i paesi eroici, ogni grande o
piccola battaglia combattuta dall'Armata Rossa, la Marina Militare Rossa,
l’Aeronautica Militare Rossa, dai partigiani dietro le linee nemiche,
l'incredibile eroismo dimostrato da milioni di persone; i costruttori del
socialismo che hanno trasferito all'interno dell’URSS migliaia di fabbriche e
imprese dall'Ovest del paese, così che produzione potesse continuare; gli atti
di valore dei costruttori del socialismo che, mentre la guerra infuriava,
rimettevano insieme in fretta le città
rovinate dopo la ritirata delle truppe naziste sconfitte.
La distorsione della storia non passerà.
Traduzione dall’inglese Bf