Manifestazione KKE contro i piani di proibizione del Partito e dell'ideologia comunista in Ucraina

Partito Comunista di Grecia (KKE) | kke.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

07/03/2014

Il 7 marzo 2014 il KKE e la KNE hanno realizzato una manifestazione di massa con striscioni davanti all'ambasciata dell'Ucraina ad Atene, contro i piani di proibizione del Partito Comunista e dell'ideologia comunista in Ucraina.

Una delegazione del KKE, guidata da Kostas Papadakis, membro della Segreteria e della Sezione Relazioni Internazionali del CC del KKE, e Giorgos Toussas, membro del CC del KKE e eurodeputato del KKE, ha consegnato ai rappresentanti dell'ambasciata la seguente dichiarazione di protesta del KKE:

"All'Ambasciata d'Ucraina in Atene

Seguiamo con grande indignazione gli eventi che si svolgono in Ucraina, dove alla "superficie" politica e nel governo emergono, con l'assistenza dell'Unione europea e degli Stati Uniti, le forze politiche reazionarie, discendenti ideologiche dei nazisti.

Queste forze hanno già proceduto:
- Alla distruzione e atti di vandalismo contro i monumenti di Lenin e contro altri monumenti sovietici e antifascisti;
- Alla distruzione degli uffici del Partito Comunista di Ucraina in diverse regioni del paese;
- Ad attacchi aperti contro i comunisti;
- Hanno adottato leggi che si dirigono contro la popolazione russofona e altre minoranze in Ucraina;
- Hanno abrogato la legge che impedisce la propaganda fascista;
- Hanno organizzato piani per la proibizione del Partito Comunista e dell'ideologia comunista in Ucraina, con i relativi progetti di legge in parlamento.

Il Partito Comunista di Grecia condanna tutte le azioni menzionate dirette contro i diritti politici democratici e chiede l'immediata cessazione di ogni tentativo di vietare il Partito Comunista e l'ideologia comunista in Ucraina.

Giù le mani dai comunisti d'Ucraina.
L'anticomunismo non passerà!"