Grande manifestazione antimperialista anti-NATO a Salonicco
Partito Comunista di Grecia (KKE) | kke.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
26/06/2017
Il 24 giugno 2017 il Fronte Militante di Tutti i Lavoratori (PAME) ha organizzato una manifestazione nazionale a Salonicco contro gli interventi e le guerre imperialiste e la partecipazione della Grecia.
Come primo relatore G. Perros, membro della Segreteria Esecutiva del PAME, ha sottolineato:
«Manifestiamo e chiediamo:
Nessuna partecipazione agli interventi e alle guerre imperialiste al di fuori dei nostri confini. Nessun coinvolgimento nei massacri della NATO e dell'UE. Navi, aerei e unità militari devono tornare a casa. Nessun soldato deve esser al di fuori dei nostri confini.
Tutte le installazioni militari straniere devono esser chiuse. La NATO deve lasciare l'Egeo e i Balcani.
Ci deve essere una lotta contro i cambiamenti delle frontiere, una lotta contro le restrizioni sindacali e altre libertà.
Nessuna spesa militare per la NATO, ma spesa per i bisogni delle famiglie dei lavoratori. La NATO fuori dall'Egeo.
Ci deve essere una lotta contro il nazionalismo, il razzismo e lo sciovinismo.
La solidarietà con i rifugiati, gli immigrati, la solidarietà con tutti i popoli.»
Zeljko Vaselinovic, presidente dell'Organizzazione Sindacale SLOGA della Serbia, ha partecipato alla manifestazione in rappresentanza delle delegazioni sindacali dei Balcani, mentre è intervenuto anche G. Mavrikos, SG della Federazione Sindacale Mondiale.
Dopo la concentrazione, c'è stata una manifestazione per le strade di Salonicco fino al centro di comando della NATO situato nella città.
Patrasso: grande manifestazione contro la disoccupazione
Partito Comunista di Grecia (KKE) | kke.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
26/06/2017
Il 25 giugno 2017, una grande manifestazione contro la disoccupazione si è svolta a Patrasso su iniziativa delle autorità comunali con lo slogan "Lavoro per tutti, lavoro con diritti".
Migliaia di manifestanti hanno inviato un messaggio chiaro per il lavoro, per le misure di protezione dei disoccupati e delle loro famiglie, per i progetti di cui la gente ha bisogno, per un aumento della spesa per la politica sociale, per soddisfare i bisogni attuali del popolo.
Come il sindaco comunista di Patrasso, Kostas Peletidis, ha sottolineato: «Non crediamo che con tali azioni fermeremo l'ondata di disoccupazione e povertà che ci circonda, ma vogliamo che il nostro popolo aumenti il livello delle sue richieste, avanzi nella sua giusta causa e proietti le proprie esigenze, giuste e realistiche, per colpire decisamente il vero nemico, la politica borghese e il suo potere». La mobilitazione è stata sostenuta da decine di sindacati della regione.