Comunicato comune del Partito Comunista di Grecia e del Partito Comunista di Turchia
KKE e TKP | kke.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
30/04/2018
1. Il Partito Comunista di Turchia (TKP) e il Partito Comunista di Grecia (KKE), in occasione della Giornata Internazionale dei Lavoratori, estendono un caloroso saluto combattivo alla classe operaia, ai popoli dei due paesi e della regione e li chiamano a rafforzare la lotta comune contro i governi borghesi e la politica antipopolare, contro il capitale e il suo potere, a condannare in massa le guerre imperialiste e sviluppare la lotta per il rovesciamento della barbarie capitalista, per il socialismo che è il futuro dei popoli.
2. Il KKE e il TKP lottano per gli interessi operai e popolari, si basano sull'internazionalismo proletario, la solidarietà internazionalista e in base a questi principi affrontano gli avvenimenti complessi nella nostra regione.
Le contraddizioni e gli antagonismi sulle risorse energetiche, i gasdotti, la conquista di mercati e il controllo di aree di importanza strategica, governano il sistema imperialista, si manifestano fortemente nella nostra regione e sono l'origine dei "punti caldi", degli interventi e guerre imperialiste come quelle in Siria, Libia e Iraq.
USA, Russia, Cina, Germania, Francia, Gran Bretagna e altri Stati membri dell'UE conducono la competizione coinvolgendo un gran numero di paesi capitalisti, tra cui Turchia e Grecia, per promuovere gli interessi delle loro borghesie.
3. Il KKE e il TKP condannano la politica antipopolare dei governi borghesi di entrambi i paesi, la repressione, le persecuzioni contro il Partito Comunista e la Gioventù Comunista di Turchia, l'anticomunismo, che si utilizza in entrambi i paesi come "strumento" per la promozione della politica antipopolare.
4. I nostri partiti esprimono la loro profonda preoccupazione per gli avvenimenti nel Mar Egeo e nel Mediterraneo Orientale e si oppongono a qualsiasi aumento delle ostilità e di guerra. Esprimono la loro opposizione alle violazioni delle frontiere nel mar Egeo e la controversia sui trattati internazionali che determinano le frontiere nella regione.
Il KKE e il TKP appoggiano la posizione di mantenimento delle frontiere e dei trattati che le determinano e lottano per il ritiro immediato dei due paesi dai piani imperialisti, per il ritorno delle forze militari dalle missioni della NATO e da altre missioni imperialiste all'estero, esigono che si ritiri la NATO dall'Egeo.
I popoli di Turchia e di Grecia non hanno nulla che li divide, mentre hanno interesse nell'esigere di vivere in pace e lottare per il proprio destino, per l'abolizione dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo.
5. L'esperienza ha dimostrato che la partecipazione dei due paesi nella NATO e l'espansione di questo centro militare imperialista nella regione si dirige contro i popoli e la pace, e entrambi i partiti comunisti continueranno la loro lotta per lo svincolamento dei nostri paesi dalla NATO.
6. L'Unione Europea è una unione transnazionale del capitale e diviene sempre più pericolosa per gli interessi popolari. I nostri partiti si oppongono all'integrazione di nuovi paesi, come la Turchia, nell'UE e difendono il diritto di ogni popolo di lottare per il ritiro da questa unione imperialista, un obiettivo per il quale il KKE lotta conseguentemente da anni.
7. Il KKE e il TKP condannano ancora una volta le guerre imperialiste in Afghanistan, Iraq, Libia e la guerra imperialista sanguinosa che da 7 anni realizzano USA, NATO e potenti stati dell'UE contro il popolo siriano in competizione con la Russia e l'Iran e che è costata centinaia di migliaia di morti e milioni di rifugiati.
Condanniamo l'attacco imperialista (14 aprile) degli USA, Francia e Gran Bretagna, con l'appoggio della NATO e dell'UE, contro la Siria, con il pretesto dell'uso di armi chimiche da parte dell'esercito siriano. Esprimiamo la nostra solidarietà internazionalista con il popolo siriano. Continuiamo la lotta contro la guerra, antimperialista e salutiamo le mobilitazioni popolari contro l'attacco imperialista.
I nostri partiti hanno denunciato i pretesti imperialisti sulla lotta contro il terrorismo e hanno rilevato che l'organizzazione criminale "Stato Islamico" e organizzazioni simili sono organizzate, finanziate e addestrate dagli USA e suoi alleati con il fine di promuovere i piani imperialisti nella regione.
I nostri partiti denunciano la presenza di forze militari turche nel nord della Siria, e esigono il ritiro immediato di tutte le truppe straniere dalla Siria, argomentando che gli avvenimenti in questo paese, e in ogni paese, sono un affare che riguarda il proprio popolo.
La questione kurda non si può risolvere a beneficio dei popoli della regione con il contributo degli USA, della NATO e dell'UE, sulla base delle loro aspirazioni. I diritti della popolazione kurda e la soluzione della questione kurda a beneficio dei popoli della regione sono legate con la lotta comune dei popoli della regione, lo sviluppo di una attività anti-imperialista coerente, la lotta per il potere operaio.
Il TKP e il KKE si oppongono all'incitamento di questioni legate a minoranze, esistenti o inesistenti, la promozione dell'irredentismo che si utilizza affinché si cambiano le frontiere, e chiamano i comunisti della regione a svolgere un ruolo dirigente contro i piani imperialisti, il nazionalismo e qualsiasi piano relativo alla "Grande Idea".
8. Il KKE e il TKP esprimono la loro solidarietà con il popolo cipriota, i turco-ciprioti e i greco-ciprioti e difendono una soluzione giusta e praticabile alla questione di Cipro, il ritiro degli occupanti e di tutte le truppe straniere, per una Cipro indipendente con una sovranità, una nazionalità e una personalità internazionale, senza basi e truppe straniere, una patria comune di turco-ciprioti, greco-ciprioti, latini, armeni e maroniti, senza garanti e protettori stranieri.
9. I nostri partiti esprimono la loro solidarietà con il popolo di Palestina che lotta contro l'occupazione israeliana.
Condannano la posizione provocatoria degli USA che riconosce Gerusalemme come capitale di Israele e la posizione inaccettabile degli Usa che equipara l'aggressore con la vittima. I nostri partiti appoggiano il riconoscimento di uno Stato palestinese indipendente e sovrano, con Gerusalemme Est come sua capitale, nelle frontiere del 1967.
10. Il TKP e il KKE cooperano nella rivista teorica "Rivista Comunista Internazionale", nella "Iniziativa Comunista Europea", negli incontri internazionali e regionali dei partiti comunisti e operai, e insieme ad altri partiti continueranno gli sforzi per rafforzare l'unità e la lotta del movimento comunista per il suo raggruppamento rivoluzionario.
I nostri partiti si rivolgono ai popoli dei due paesi, ai popoli della regione e li chiamano a rafforzare la lotta contro il sistema di sfruttamento che genera le crisi, la disoccupazione, la povertà, i rifugiati, il degrado educativo-culturale, gli interventi e le guerre imperialiste. A rafforzare gli sforzi per l'unità di classe della classe operaia, l'alleanza sociale con i settori popolari oppressi dai monopoli, a sviluppare la lotta di classe, la lotta per il potere operaio, per il socialismo che nei nostri giorni è più attuale e necessario che mai.
Aprile 2018
Partito Comunista di Turchia – Partito Comunista di Grecia
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