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- popoli resistenti - honduras - 12-07-09 - n. 282
Due Cubani dietro il golpe
09/07/2009
Una nota segreta inviata ad un’ambasciata europea di un Paese notoriamente alleato con gli Stati Uniti, dice in maniera molto dettagliata e convincente che nella realizzazione del Colpo di Stato contro il Presidente d’Honduras Manuel Zelaya, gli autori si avvalevano dell’aiuto di due Cubani anti-castristi già ben noti: Carlos Alberto Montaner e l’ex sottosegretario di Stato del Governo di George Bush, Otto Reich.
Secondo la notizia a cui stiamo facendo riferimento, tanto Montaner, quanto Reich, mantenevano un contatto permanente con i golpisti, utilizzando agenti intermediari diretti, o attraverso un sostanzioso numero di chiamate telefoniche: Otto Reich lo faceva da Panamá e Montaner - più cauto - utilizzando un ponte elettronico da Madrid a Miami. L’ultimo consiglio di Montaner ai golpisti, sarebbe stato quello di resistere alle pressioni internazionali per evitare il ritorno di Zelaya in Honduras, e di accelerare il processo elettorale presidenziale convocato per la fine di quest’anno, al quale Zelaya non può aspirare perché ciascuno dei Partiti politici del Paese ha già selezionato i propri candidati.
Chi ci ha informati del rapporto arrivato all’ambasciata europea, ci ha inoltre detto che sia Montaner che Otto Reich si trovano a Miami, luogo dal quale possono mantenere comunicazioni costanti con i golpisti hondureñi in qualità di “amici collaboratori”.
Noi sosteniamo che con questo tipo di amici, non servano nemici
(Traduzioni Granma Int.)
El Duende, estratto da Radio Miami